
Il processo di rettifica è realizzato utilizzando specifici macchinari – “buratti” – sia a ciclo aperto che a ciclo chiuso, che contengono ghiaia ed acqua. La rotazione dei buratti produce uno sfregamento dei componenti in gomma capace di produrre il distaccamento dei residui (le bave) ed /o i flussi di iniezione.
La durata del ciclo di rotazione dipende dalle mescole e dalle tolleranze geometriche indicate per gli specifici prodotti.